Ceramica e non solo

Ultima modifica 27 novembre 2021

Risale alla metà dell'Ottocento (1856) la nascita della vetreria che fece da nucleo originario ai futuri comparti ceramici industriali: la "Lago", la "Ponte", la "Verbano", prima come "Società Ceramica Italiana", poi come "Richard Ginori" e infine come "Pozzi Ginori". Una produzione fiorente che ha segnato la storia socio-economica del territorio con esempi notevoli di artigianato artistico e raffinato design.

Il Palazzo Perabò di Cerro custodisce oggi, nel suo bellissimo chiostro porticato, la Civica Raccolta di Terraglia, uno spaccato della perizia di quanti, in anni di lavoro, hanno saputo far meritare a Laveno Mombello l'appellativo di "Paese della Ceramica".

Tra le testimonianze artistiche del passato spiccano poi a Laveno la chiesa di Santa Maria in Ca' Deserta, con il suo altare ligneo barocco, l'antica chiesa parrocchiale e la cappella gentilizia dell'Immacolata, la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo con il campanile a punta che svetta sul golfo.

A Mombello meritano una visita l'Oratorio di Santa Maria di Corte (sec. XII-XIII) con affreschi del Cinquecento, la rocca con l'Oratorio di San Michele, lazzaretto della peste del '600, la parrocchiale di Santo Stefano, in cui ammirare il presbiterio affrescato dal pittore De Advocatis, attivo anche nel celeberrimo Santuario di Santa Caterina del Sasso Ballaro, a una decina di chilometri da Laveno.

Furono infine già i Conti Stampa nella residenza di Gattirolo e Alessandro Canzoni, che vi soggiornò per diverso tempo, a celebrare le bellezze di Cerro e Ceresolo, oggi arricchito dal restauro della chiesetta dell'XI secolo dedicata a San Defendente.

Ai piedi del Monte Sasso del Ferro, Laveno gode anche degli impianti di risalita della Funivia del Lago Maggiore, da cui ammirare panorami unici fatti di morbide vallate e laghi alpini, sullo sfondo del Monte Rosa, del Mottarone, dello Zeda, del Limidario, del Campo dei Fiori?

Da qui, soprattutto nei weekend, si lanciano centinaia di deltaplanisti e appassionati del parapendio. Ed è proprio guardando in basso, tra le nuvole, che si riscoprono le bellezze di una Mombello verde di boschi e prati, la stupenda insenatura di Cerro e le colline che dolcemente declinano sino a tuffarsi nell'ampio golfo lavenese.


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot